giovedì 15 ottobre 2015

Volo per le Svalbard... seconda parte


Che dire? La mattina so solo che lo spettacolo che ho davanti è questo. Stanotte ha nevicato e ora la bellezza del paesaggio ne ha subito una radicale trasformazione, tutto intorno è bianco e come mi sarei immaginato persino l'atmosfera è cambiata, è semplicemente spettacolare, bellissimo è esattamente quello che cercavo. La notte mi ha fatto un regalo!

Questa mattina voglio proprio isolarmi dal mondo e godermi solo quello che l'occhio può percepire, cuffie nelle orecchie e si parte direzione sud, voglio vedere fin dove arrivano le case e cosa c'è poi. Il navigatore segna un ghiacciaio ad una decina di km ma so che è impossibile da raggiungere quindi a cuor leggero mi dico che arriverò dove posso ma quella meta non è raggiungibile.

Attraverso la città, la gente svolge le normali attività di tutti i giorni, ci sono uomini intenti a preparare dei terreni, gente a spasso con i cani e bambini dell'asilo che con la loro pettorina catarifrangente giocano con la neve nell'atrio della scuola. C'è persino una scuola (media? superiori?), con i finestroni giganti dai quali vedo un insegnante intento a spiegare chissà cosa.

Finito il paese mi ritrovo in una valletta protetta a 360° da tre colline, mi sembra di intravedere un sentiero che sale sulla cima di sinistra ma voglio evitare, sembra abbastanza sassoso e farmi male perchè ripido (e cedevole a occhio) non è nelle mie intenzioni, considerando in più che sono solo.
Sembra banale ma non lo è ;)

Tutto intorno è silenzio! Sento solo il rumore del vento e della neve sotto le scarpe, mi vengono i brividi per me tutto questo si può racchiudere in una parola: speciale. In queste occasioni mi sento fortunato.


Alla mia destra che costeggia il monte c'è un tizio che prosegue lungo il costone in un altro piccolo sentiero che non avevo visto, dista da me un centinaio di metri, lo saluto lui ricambia e continua il suo cammino. Da come va e per la sua destinazione deve essere una guida locale, procede spedito e ha un paio di sci sulla schiena.


Decido così di ritornare per il sentiero battuto dall'altra persona (che per la cronaca sulla foto sopra è quella in basso a sinistra) sono già 2 ore che sono in giro e considerando ancora il tempo per il rientro vado tranquillo che non trovo buio.
Per raggiungere l'altra parte devo "inventarmi" un percorso, in barba alla mia regola di prima mi incammino per le pietraie facendo però mooolto piano. Devo pure guadare un piccolo torrente ma è ghiacciato quindi problemi 0, basta passare sulle roccie. Crack, ecco che l'unico piede messo sul ghiaccio sprofonda e mi fa finire con lo scarpone nell'acqua. Perfetto ora ho pure una scarpa bagnata!
Chissà perchè non sento freddo e continuo a camminare tranquillamente. Per fortuna sono stato veloce nel ritirare fuori il piede, così tra quello e la neve lo scarpone si è in buona parte asciugato da solo.

Un aereo sta passando, ho giusto il tempo di tirare fuori la macchinetta... Una cornice superba! Ad aver avuto il tempo di impostare la foto per bene.


Mi sto sentendo di una leggerezza assurda, il posto è magnifico e le sensazioni che mi sta regalando amplificano il mio star bene, proseguo la camminata con un bel sorrisone da ebete stampato addosso.

Torno in paese che sono le 4, sta cominciando a fare buio così ne approfitto per tornare in camera e asciugare con il phon calzini e scarponi, impresa inutile, ci vuole troppo. Almeno per le scarpe le terrò fuori dalla borsa quando viaggerò con la moto, si asciugheranno in quel modo intanto me le tengo bagnate tanto non danno fastidio.

Sono le 7 e decido di andare a cena fuori, voglio provare l'hamburger che hanno nello SvalBAR di fronte, prendo lo zaino così quando sarò bello rifocillato ho deciso che torno sul monticello a fare un paio di foto!
Al pub stanno passando la musica dei Mumford&Sons, l'atmosfera è piacevole e ad un tratto la sento... t'ho cercato tanto e forse sei quella giusta: Little Lion Man, sta rappresentando ciò che provo ora! Vedremo se sarà utilizzabile. Intanto come tutto qui mi provoca l'ennesima emozione.

Durante la cena do uno sguardo all'Aurora Forecast. Tra 15 minuti è previsto un valore di quasi kp6 (tempesta solare), così mi muovo di colpo, anzi no! Finisco l'hamburger con calma eheh.
Pago ed esco, giusto in tempo, mi ritrovo a correre verso la collina per il fatto che è proprio lì sopra la mia testa, il cielo è completamente sgombero e la luce danzante se ne sta lì come a dirmi: eccomi, mi cercavi? Con il fiatone monto l'attrezzatura velocemente pensando che come l'anno passato duri una decina di minuti. Non so ancora che durerà per più di 2 ore fra tutto, compare e poi scompare... per poi riapparire ancora più bella di prima. Non ringrazierò mai abbastanza l'invenzione delle batterie intercambiabili, la prima è già finita dopo un'ora, la seconda mi durerà per fortuna.

Non faccio altro che scattare foto, dopo parecchio pare che sia tutto finito e direi anche per fortuna perchè sono qui da tanto e sto letteralmente congelando! Decido di non andare in camera ma di "festeggiare" con una bella birretta, torno al pub e me la bevo mentre mando i primi messaggi... che volete, va condivisa tale contentezza.
Quando esco trovo un signore in mezzo la strada con una macchinetta e un treppiedi che guarda in alto. Nuovamente, nel cielo se ne sta una bella luce verde intensa, più di quella di prima. Penso: ecco che ci risiamo e con lo scatto da Usain Bolt sono nuovamente in alto lontano dalle luci ad immortalare la scena mentre schiumo ancora della birra che si agita nello stomaco!
Solo a mezzanotte me ne torno bello soddisfatto e tremante dal freddo in albergo...



Ps. ne ho tante altre!
Pps. La luce sulla seconda foto che cos'è? Il faro di un aereo?

La mattina seguente devo realizzare, questo viaggio è volto al termine, non resta che andare all'aeroporto e tornarmene a Oslo. Come ultimo desiderio voglio incamminarmi a piedi e godermi la costa. In totale sono 6 i km da fare, zaino in spalla e comunque tanta serenità!
Ne ho di tempo per ripensare a questi 2 giorni e sono tanti i pensieri... ma una cosa è certa, tornerò!


Signorsì! Sign.Orsi!

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