lunedì 26 ottobre 2015

Svezia

Mi alzo con l'unico pensiero: Devo comprare souvenir... Devo comprare souvenir... Devo comprare souvenir.
Il mio pensiero va a tutti i negozietti incrociati lungo la strada, così decido che al prossimo mi fermo, in fondo questa è la via principale da/per Helsinki, figurati se non ci sono qui non vedo perchè trovarne verso Nord.
Immancabile sfortuna vuoi che, come già la premessa annunciava, di negozi nemmeno l'ombra e mi ritrovo dopo 100km passati a guardarmi intorno a Tornio, l'ultima città della Finlandia. Mi fermo, chiedo ma qui non hanno ciò che cerco.
Bestemmiando come un turco, incazzato nero, più per lo smacco che per altro, mi rassegno e passo il confine.

Sarà che non sono d'umore ma sembra che anche il paesaggio sia cambiato, preferivo la Finlandia, qui sono cominciati i campi coltivati, boschi un po' più diradati (non c'è più quel fitto degli alberi come in Lapponia) e l'aria sempre a sua volta diversa.

Non c'è molto da dire su questo paese finora se non quelle tre cose che ho già scritto e così passano i chilometri e da segnalare c'è ben poco. Dopo 650km mi fermo in un bel posticino in riva al lago e me ne vado a letto.

Il giorno dopo c'è una sorpresa ad aspettarmi, è la prima volta da quando sono partito che non c'è una nuvola in cielo, il sole brilla forte e la luce della mattina rende i  colori vivissimi. Ciò mi mette di buon'umore e vedo la Svezia letteralmente sotto un'altra luce.

A ogni curva vorrei fermarmi per una foto, oggi vedo tutto bello, è pieno di laghi (come la Finlandia) e per un po' costeggio il mare, una miriade di piccole casette colorate si affacciano sull'acqua e danno proprio la sensazione di relax, ad ogni folata di vento gli alberi dalle foglie arancioni ne rilasciano un po' e sembra come se piovesse.

Unico neo di questo paese è l'assenza di montagne, non è la stessa cosa senza. Come detto in precedenza iniziano a comparire campi immensi e trattori che stanno dissodando il terreno.
Quello che mi fa impressione è che giorno per giorno riesco a vedere il sole che all'orizzonte nelle ore principali è sempre più in alto, sono partito da Capo Nord che sembrava quasi voler toccare i monti mentre ora è bello alto. Sarà così sempre di più nella discesa verso l'Italia, a pensarla prima ci stavano delle foto per il confronto.

Dopo 500km e la paura di prendere sotto uno scoiattolo che voleva attraversare arrivo a Stoccolma, la prima cosa che si può dire a dispetto di Oslo è l'immenso traffico. Per arrivare in ostello avrò fatto minimo 3/4 d'ora di code.

Vediamo un po' com'è la città!

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