E si, seguendo la filosofia "non di sol moto vive l'uomo" ho deciso di approfittare della nave Hurtigruten per velocizzare un po' il percorso visto che il meteo ha dato tempo avverso per tutto il tragitto, così ho optato per la scorciatoia, una buona cabina interna!
A mezzogiorno si parte, moto nella stiva e destinazione Svolvar, Lofoten.
Teoricamente dovrebbe essere una nave simil-crociera, ma complice la bassa stagione ci sono solo qualche vecchietto teutonico e la nave non è che sia tutta sta gran bellezza (magari 30 anni fa lo era). Ma fatto sta che mi posso godere la vista dei fiordi dal lato del mare per un paio di giorni e la cosa non mi dispiace anche perchè come potrò verificare da me: sono bellissimi!
E vedi poi che serve unirsi alle "crociere" qualche volta: la sera dall'autoparlante si sente il capitano che invita tutti i passeggeri a unirsi nel Deck Panorama a gustare le cozze norvegesi, e come no! Volo! Un piacevole intermezzo (visto poi che ci sono solo i pasti a buffet e questo costa 35€ quindi misà che per 2 giorni me ne sto a dieta).
Abbondante però sarà la colazione, anch'essa a buffet ma che nel mio biglietto era compresa. Diciamo che ho fatto schifo eheh!
Che fortuna per certi versi aver preso la nave, c'è un cielo nero, buio e carico d'acqua e io me la godo sdraiato sul letto o sui tavolini del ponte a sistemare le foto. Se ero in moto non so quanto me la godevo ora...
In più Nettuno in persona mi ha dato l'attestato per aver attraversato il Circolo Polare alle 11 di mattina del 17 ottobre (mica però Eolo non s'è disturbato quando l'ho passato con l'aereo) con il rito del ghiaccio sul collo. Diciamo che è stato esilarante vedere un nutrito gruppo di anziani signore sghignazzare (starnazzare) divertite per la cosa.
La giornata passerà in un clima un po' burrascoso, la nave viene cullata e si cammina come fossimo ubriachi ma è divertente ammetto ed è bello andare fuori al vento (forte) e vedere le onde alte che si infrangono sulla nave.
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