Alle 10 arriviamo a Tangeri e dopo nemmeno 1 ora sono fuori anche dalla dogana, il tempo di fare un'altro timbro, l'assicurazione temporanea e cambiare un po' di soldi. In Tunisia c'era più confusione, qui invece si procede per step e forse sono sceso quasi per primo perché non faccio tanta coda.
Prendo subito l'autostrada, il primo tratto è tutta una serie di viadotti che costeggiano delle belle collinette, c'è un bel bosco di un verde intenso e le casette arroccate ai lati delle colline sono di tinta bianca, non stonato però con l'ambiente circostante.
Faccio per la prima volta benzina: 250 dirahm per 19 litri, speravo un qualcosa di meglio.
Continuo costeggiando a tratti il mare e la campagna e si vedono tratti di vita rurale, ci sono molti pastori, i campi sono lavorati da trattori di moderna fattura (strano ma vero) e i campi sono invasi da piccoli uccelli bianchi, non ho ancora capito di che specie ma ce ne sono davvero un infinità. Particolarità dell'autostrada marocchina mi era stato detto sono: pastori e greggi sul bordo, gente che attraversa e polizia onnipresente col laser. Ebbene confermo tutto vero! Ma quello che mi fa più ridere è proprio la polizia, ogni 50km è lì col telelaser pronta nascosta che manco John Rambo riuscirebbe a fare altrettanto. E allora vedi: il poliziotto dietro un pilone che esce per metà e si vede quasi solo il braccio e la pistola, quello che si mimetizza tra le frasche stonando solo perché la casacca è nera e quello che si nasconde sulla riga spartitraffico a sinistra.
Prendo subito l'autostrada, il primo tratto è tutta una serie di viadotti che costeggiano delle belle collinette, c'è un bel bosco di un verde intenso e le casette arroccate ai lati delle colline sono di tinta bianca, non stonato però con l'ambiente circostante.
Faccio per la prima volta benzina: 250 dirahm per 19 litri, speravo un qualcosa di meglio.
Continuo costeggiando a tratti il mare e la campagna e si vedono tratti di vita rurale, ci sono molti pastori, i campi sono lavorati da trattori di moderna fattura (strano ma vero) e i campi sono invasi da piccoli uccelli bianchi, non ho ancora capito di che specie ma ce ne sono davvero un infinità. Particolarità dell'autostrada marocchina mi era stato detto sono: pastori e greggi sul bordo, gente che attraversa e polizia onnipresente col laser. Ebbene confermo tutto vero! Ma quello che mi fa più ridere è proprio la polizia, ogni 50km è lì col telelaser pronta nascosta che manco John Rambo riuscirebbe a fare altrettanto. E allora vedi: il poliziotto dietro un pilone che esce per metà e si vede quasi solo il braccio e la pistola, quello che si mimetizza tra le frasche stonando solo perché la casacca è nera e quello che si nasconde sulla riga spartitraffico a sinistra.
L'idea era di fermarmi a Casablanca ma alle 4 ancora non sono stanco e decido di proseguire per altri 200km così da trovarmi a Marrakech. Cerco di fare più strada possibile, sto cercando di non rimanere indietro con quel gruppo di senegalesi, se riuscissi a farmi il pezzo difficile con loro ne sarei contento. Ieri m'ha detto ("il capo spedizione" Gabriele) che la prima notte la voleva passare ad Agadir. Se così fosse hanno già un vantaggio di 200km, va bè, vediamo se li raggiungo, altrimenti pazienza.
L'autostrada ha un difetto grande come una casa per un motociclista, ha il pedaggio alla francese, ovvero ogni tot km un pedaggio, il chè diventa uno stress perchè: togli guanti, cerca portafogli, rimetti portafogli in tasca (non è agevole con la giacca), vai oltre la sbarra e rimetti i guanti.
Alle 6 arrivo a Marrakech, nemmeno a farci apposta entro in città col sole che è appena calato e inizia a far buio. Comincio la ricerca degli alberghi; il primo 600DHM, il secondo 700, poi ne trovo uno che contrattando mi viene 300, ma complice la stanchezza lo prendo come un fallimento, non mi son fatto vedere la stanza e avrei potuto trattare di più, la stanza non vale i soldi che ho pagato. Ma cosa fondamentale per un motociclista ha il "garage privato", che in questo caso è l'ingresso allo sgabuzzino proprio dietro il banco della reception. Quindi va bene così. Nemmeno ceno, costa troppo la roba qui, vado a letto diretto dopo aver aggiornato tutti...
Ps. Globetrother è quello che c'era scritto su un camion. M'ha fatto ridere, quando s'è soli si ride con poco
contratta frate.. altrimenti benzina e hotel arvenghi una settimana prima... :D:D daje!!!
RispondiEliminaNotte Moscio! Dormi bene e domani fa' una bella colazione prima di rimontare in sella! :)
RispondiEliminaAlla peggio laverai i piatti dentro i ristoranti dove magni! :)
RispondiEliminaDaje squaglia quelle gomme!