DOMENICA 20 OTTOBRE
Stamattina sono stato svegliato dal marocchino, credo siano state massimo le 6 è mezzo, lui si alza, Corano sotto braccio e se ne esce per pregare, io mi rimetto a dormire. Più tardi si sveglia l'altro ragazzo, sulla trentina, spagnolo e scopro che anche lui è in moto, con una piccola Suzuki è andato in Croazia e ora se ne sta tornando a casa. Non è un tipo con molta chiacchera e così non approfondiamo, non fa nemmeno una piega quando scopre che la moto di sotto è la mia.
Alle 11 ancora sono sul letto in pigiama, ho detto che avrei preso questi giorni come riposo e mantengo quello che ho, al limite della pigrizia.
Sto avendo solo un problema: mi sembra di essere a casa dei nonni a Zoldo, dopo appena una notte sono tutto attappato, allergia a quel cazzo di acaro della polvere.
La traversata si rivela lunga, il tempo scorre piano e mi annoio, ho poco da fare e non mi resta che godermi il panorama del mare, all'orizzonte non si vede la terra ma solo cielo e terra che si toccano, uno spettacolo nella sua semplicità.
La sera quando stiamo per attraccare a Barcellona con il ragazzo della moto (il nome appena detto già me lo ero dimenticato) tornato in cabina a preparare le sue cose ci facciamo quattro chiacchere. Mi racconta in spagnolo del suo viaggio, della sua Suzuki 250 e delle disavventure con le borse. Ha 37 anni e ha la patente per la moto da appena uno. Diciamo che qualcosa capisco e pare che anche lui capisce me quando gli parlo del supertenerè e del viaggio in Tunisia dell'anno precedente. Ci salutiamo con un: bon viaje!!! (gli ho detto così sperando di aver detto giusto)
Verso mezzanotte arrivano due nuovi inquilini ma è tardi e già sono a letto, vediamo domani chi sono...
Alle 11 ancora sono sul letto in pigiama, ho detto che avrei preso questi giorni come riposo e mantengo quello che ho, al limite della pigrizia.
Sto avendo solo un problema: mi sembra di essere a casa dei nonni a Zoldo, dopo appena una notte sono tutto attappato, allergia a quel cazzo di acaro della polvere.
La traversata si rivela lunga, il tempo scorre piano e mi annoio, ho poco da fare e non mi resta che godermi il panorama del mare, all'orizzonte non si vede la terra ma solo cielo e terra che si toccano, uno spettacolo nella sua semplicità.
La sera quando stiamo per attraccare a Barcellona con il ragazzo della moto (il nome appena detto già me lo ero dimenticato) tornato in cabina a preparare le sue cose ci facciamo quattro chiacchere. Mi racconta in spagnolo del suo viaggio, della sua Suzuki 250 e delle disavventure con le borse. Ha 37 anni e ha la patente per la moto da appena uno. Diciamo che qualcosa capisco e pare che anche lui capisce me quando gli parlo del supertenerè e del viaggio in Tunisia dell'anno precedente. Ci salutiamo con un: bon viaje!!! (gli ho detto così sperando di aver detto giusto)
Verso mezzanotte arrivano due nuovi inquilini ma è tardi e già sono a letto, vediamo domani chi sono...
LUNEDÌ 21
Ho passato mezza giornata sul letto, avevo detto che avrei fatto concorrenza ad un bradipo e così è stato. Mi alzo solo per mangiare un boccone e cominciare a montare un pezzo di video, anche se ancora ho poco materiale su cui lavorare. Nel mentre cominciano i controlli della dogana preventivi e così pure io mi metto in coda e aspetto i timbri sul passaporto. Più di mezz'ora di coda per 2 secondi di timbro, normale. Ma da dove saranno sbucati tutti gli altri, ieri mi sembrava ci fosse molta meno gente.
Il pomeriggio incontro un gruppo di ragazzi senegalesi e italiani che con le loro macchine se ne vanno nel loro paese, così mi lascio dare il numero di telefono con la speranza che quando sarò verso dakhla lo siano pure loro e in caso unirmi per il pezzo della Mauritania.
A cena me ne vado al ristorante della nave pronto a farmi dissanguare: verdure con polpo e frittura di pesce + birra 18€ mortacci loro!
Il pomeriggio incontro un gruppo di ragazzi senegalesi e italiani che con le loro macchine se ne vanno nel loro paese, così mi lascio dare il numero di telefono con la speranza che quando sarò verso dakhla lo siano pure loro e in caso unirmi per il pezzo della Mauritania.
A cena me ne vado al ristorante della nave pronto a farmi dissanguare: verdure con polpo e frittura di pesce + birra 18€ mortacci loro!
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