venerdì 24 ottobre 2014

Parte il: Discover Iran

La mattina puntuali ci si vede e facciamo colazione insieme. Parte la chiaccherata che protrarrà fino all'1 dopodichè purtroppo le nostre strade si devono separare (per ora spero). Scendiamo e mentre ci prepariamo, io con la moto e lui con il carretto siamo circondati da una folla di curiosi. [Primo stereotipo iraniano da sfatare: Folla intorno alla moto. E' VERO] Stavolta le attrazioni sono 2, un signore sulla quarantina è quello che parla più inglese di tutti e inizia a fare domande, su di me, su Mattia e sui viaggi. Il suo risultato convinto sarà: Daniele è intelligente perchè va in moto e Mattia è pazzo perchè è a piedi, il suo monito sarà: COME ON!!! a dire, smetti che non ha senso! Scena irripetibile.




Ho più poco tempo e la strada sarà corta. Da Tabriz inizia l'autostrada [Secondo stereotipo iraniano da sfatare: Autostrada gratuita a stranieri in moto. E' VERO]. Mi era stato detto ma volevo vederlo di persona. Al casello la prima cosa che ti chiedono: Where are you from? ITALIA, e si passa con un sorriso.

Si perchè mi sono dimenticato di dire di un altro stereotipo [Terzo stereotipo iraniano da sfatare: Ti salutano tutti e tutti sono curiosi e ti fanno le stesse domande. E' VERO]. Che tu sia fermo, al semaforo, in coda, dal benzinaio o a 120 in autostrada il copione è lo stesso con solo la variante finale: Where are you from? ITALIA Opzione 1: Welcome in Iran Opzione 2: Thank you (?) Sorriso finale e saluto.
è un'altra cosa che ti fa apprezzare questa gente, ma seriamente e profondamente.


La sera arriverò in un paesino dove dormirò con 12€ e andrò a cena in un locale (dove o prendi quello o niente) che con 2 bottigliette d'acqua e pane e carne (e 1/4 di cipolla cruda???) spenderò 75000 rial, meno di 2€.
Non avrò internet ma va bene così! Non pretendiamo ogni volta tutto!
L'Iran si sta aprendo di fronte a me e sono proprio curioso di cosa altro mi potrà regalare! intanto GRAZIE

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