Quando arrivo alla moto vedo un qualcosa attaccato al manubrio. è una cartina dell'Iran e su c'è scritto:
Buon Viaggio
Maria da Venezia
Questi sono quei piccoli gesti che mi mettono davvero il buonumore.
Dopo 300km arrivo nei pressi della grotta Chak Chak, una ventina prima inizia la strada verso le montagne, dopo tanta pianura andarci in mezzo fa impressione, sono montagne di roccia di uno spettacolo inaspettato, mi piacciono davvero. Quando la strada 5km prima di arrivare fa una deviazione mi fermo, faccio due foto e mi gusto il silenzio che appena spenta la moto è assoluto. Poco dopo si accosta una macchina, proprio non mi ero accorto che stava arrivando qualcuno, la moto è quasi in mezzo alla strada. Si ferma e un vecchietto mi fa: Mister, problem? Lo ringrazio per la premura ma gli dico che sto solo facendo due foto. Lui: Wait... e tira fuori da una busta un pacchetto di patatine, poi consultata la donna di fianco mi da tutta la busta!!! Non ci credo, un dono così dal nulla. Senza parole nuovamente, come sempre.
Per quanto riguarda la grotta e una descrizione vi rimando a questo sito: http://www.nikonphotographers.it/natale_de_risi/index.php?module=site&method=reportage&id=11151
E comunque per quanti pochi gradini abbia quel posto, sono arrivato in cima con un fiatone assurdo, complice il caldo 28° e i calzoni della moto.
Arriverò a Yazd nel primo pomeriggio e me lo dedicherò ad aggiornare il blog, fare piccole manutenzioni alla moto e al riposo. Domani si arriva a Persepolis, meta finale del viaggio che segna il giro di boa del tour iraniano...
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