martedì 5 novembre 2013

Guelmim-Marrakech . Momento da turista

Questa notte l'ho passata molto bene, l'albergo è quello che m'era piaciuto un mondo già dall'andata quindi mi sono ristabilito, nei giorni scorsi tanto caldo ma ieri sono arrivato tutto infreddolito così dopo una doccia lunga un sogno e una bella dormita sono di nuovo in forma, anzi me la prendo proprio comoda, sto sul letto ad oziare e scendo un po' in ritardo, tanto oggi la tappa è più leggera e non ho fretta.
Scendo verso le 9 e dopo la colazione porto fuori la moto e controllo l'olio, è l'unica cosa che ho da fare visto che il resto va bene, al limite ogni tanto dovrei tendere un po' la catena ma è sempre lì che non si stira, meglio.
Immergo l'asta per controllare il livello e mi prende un mezzo accidente, siamo un po' bassini, anzi, un tantino bassino visto che siamo ben al di sotto del minimo, diciamo che tra un centimetro finisce l'asta per misurare il livello. Rabbocco con il poco olio che m'è rimasto e continuo ad essere sotto, e di parecchio, così la mia priorità per strada sarà trovare un litro d'olio. Urgente, senza olio la moto grippa anche se parlando con Francesco Ristori m'ha detto che nel suo viaggio è andato sotto di un litro intero, quindi sono allertanto ma non preoccupatissimo.
Quando arriverò al benzinaio chiederò. Parto, e dopo poco eccolo, chiedo e non ne hanno. Attendo che mi si presenti il secondo e anche qui risposta negativa. Al terzo cercano d'appiopparmi quello per le moto a 2 tempi o quello per le auto. 
Non riesco a trovarne un cavolo di litro di un qualsiasi olio per moto a 4 tempi. 
Esco dall'ultimo benzinaio e c'è una diretta, la percorro e vengo fermato all'ennesimo posto di controllo, ma stavolta mi dicono: lo sai che qui è 60? Tu andavi a 78. 
Fatto sta che mi contestano una multa da 300dhm, tergiverso dico che non ho con me sufficienti soldi e che se vogliono possono scrivere la multa e mandarmela a casa, magari vogliono la mancia e stavolta non ho intenzione di dargliela.
Solo che, cavoli, hanno il telelaser a testimonianza e come se non bastasse mi fanno vedere la foto e hanno pure il video, sono bello sulla moto carica eheh! Misà che stavolta sono obbligato a pagare, hanno le prove non si sono inventati nulla. Tiro fuori la pantomima dell'olio e i soldi che mi servono per quello e per la benzina, bla bla bla, ma mi tocca tirarli fuori. Prende i soldi e inizia a scrivere la ricevuta poi tergiversa pure lui, ferma un'altra macchina e dopo viene e mi restituisce 200dhm dicendo che gli sto simpatico e che la multa l'annulla con 100dhm che... ovviamente vanno ai 2 compari. Non me la sento di insistere, in fondo hanno la foto e 10€ mi tocca buttarli così! 
Per l'olio mi consigliano di arrivare fino ad Agadir (150km) lì avrei trovato il concessionario Yamaha e con la raccomandazione vai un po' più piano riparto.
Ancora un paio di benzinai mi danno buca, poi chiedo ad uno che è la versione casereccia dei distributori precedenti e ce l'hanno. Un litro di Total 10w40 che anche se uso un 15w50 non importa, come si dice: il super digerisce tutto, l'importante è averlo.
Riempio di quasi mezzo litro e sono di nuovo rilassato, e tutto scorre tranquillo, entro ad Agadir e mi pare bellissima vista di sfuggita, c'è il Marocco in festa e dopo giorni nel deserto vedere una città con i giardini verdi, pianti dalle foglie verdi, molto curati entrambi con tutte le bandiere del Marocco che fanno da contorno mi piace, gradisco molto l'impatto visivo.
Da qui inizia l'autostrada, la noiosa autostrada che mi porta dritto a Marrakech, e manco a farlo apposta iniziano le nuvole quasi come quelle dei giorni prima, spero proprio che non piova sennò mi incazzo sul serio, invece a parte un bel freschetto ed il sole coperto non succede nulla e ne sono lieto. 
Arrivo a Marrakech alle 4 e mezza, trovo l'albergo al secondo tentativo, il traffico qui non permette la minima distrazione, occupo un sacco di spazio e non posso sgusciare via come i motorini intorno a me. 
Hotel Narjsse e parcheggio privato poco vicino, 500dhm il primo e 100 il secondo, alla fine m'è andata bene, sono praticamente vicino alla piazza principale e la camera è molto bella.
Il tempo di fare una doccia, avvisare che sono arrivato, prendo la reflex, mi metto in modalità turista e di corsa in piazza Jeema El Fna. In strada un botto di gente, la piazza è enorme e davanti a me una nuvola di fumo bianco che proviene dalle cucine dei ristorantini che stanno lì in mezzo. Intorno c'è di tutto, chiunque sa fare qualcosa si esibisce e così oltre a diversi venditori c'è: il ragazzo che s'è costruito una buca da minigolf e fa divertire la gente così, c'è il giullare, il suonatore di bonghi, quello con la chitarra e altri artisti. C'è il comico e ci sono donne che ti fanno disegni e tatuaggi sulle mani. Purtroppo, cosa che detesto, ci sono anche quelli con le scimmie, ovviamente incatenate, addirittura una chiusa in una gabbia che non penso dai versi che fa sia molto contenta!
Insomma, c'è una confusione enorme, ma arrivato da Dakar e Saint Louis qui c'è del caos organizzato, ognuno ha il suo spazio e le cose sono ben definite. Quindi la piazza è spartita tra: zona degli artisti vari, zona dei ristoranti e quella delle botteghe. Devo dire che mi piace proprio, in pochi metri cambia la musica, cambiano gli odori e devo dire che è piacevole starsene vicini alle bancarelle d'incensi. 
Ceno su uno delle decine di ristorantini (non sono per niente economici però) e poi dopo avermi goduto la piazza e fatto due foto vado a nanne...






1 commento:

  1. Di la verità, gli hai mostrato le tettine per farti abbassare la multa!

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