Alle 7 e mezza sono sveglio, di nuovo, per la centesima volta stanotte, però dai sono un po' riposato e la fortuna è che ha smesso verso le 6 e quindi riesco a preparare tutto senza bagnarmi. Il cielo si sta riaprendo, ma tengo sempre a portata di mano le due maglie pesanti, visto che immagino che anche oggi la tappa sarà bella fresca. Non l'ho scritto ieri ma passando dai 40° ai 22 della zona di Dakhla ho dovuto chiudere tutte le prese d'aria della giacca e mettermi un maglione, e tanto sentivo freddo. Così oggi, credendo che sia la stessa cosa faccio uguale, 2 maglie in previsione che faccia freddo.
Una colazione formata da un cappuccino e una merendina, il tutto 8DHM (80centesimi), e sono pronto a ripartire.
All'uscita della città controllo della polizia: fiche! è l'ultima, non ne ho più. In totale in questo viaggio ne avrò distribuite 50, significa che tali sono stati i posti di blocco considerando solo Western Sahara e Mauritania.
Nemmeno mezz'ora di viaggio e vedo all'orizzonte dei nuvoloni scuri, sia io che loro stiamo andando verso nord, misà che tra poco succederà quello che penso, anche se spero tanto di no (oggi è l'ultima tappa in cui costeggierò l'oceano e passo per dune davvero belle, vorrei farmici un paio di foto), e invece, c'entro dentro ed inizia a scaricarmi una debole seppur irritante pioggerella.
La mattina passa così, tutto intorno a me è bagnato ed il deserto non è bello così, inoltre l'oceano è avvolto da una nebbiolina fitta e non riesco a veder quasi nulla, sono un po' demoralizzato, sarà una tratta triste, guidare tutto il tempo e non godersi nulla.
Verso l'ora di pranzo ho una gran fame, mi rendo conto che vuoi l'aria, vuoi la fame, sto letteralmente sbavando sotto il casco. In un paesino mi fermo ad uno dei soliti ristorantini, chiedo e mi indicano il tavolo, appoggio la giacca e me ne vado a lavare le mani. Al mio ritorno c'è già il piatto servito, non è la prima volta che mi capita, in queste zone ogni ristorante fa una cosa, a me sono toccati 2 pesci mezzi grigliati mezzi fritti, ma come al solito non c'è la forchetta, chiedo e stavolta il cameriere ha il buon cuore di rispondere: noi non abbiamo forchette, benissimo, basta saperlo, mangio con le mani. Mi piace mangiare tipico ma con le mani con l'igiene che c'è qui non è il massimo, già solo la moto a germi farebbe impallidire i dirigenti Napisan, ma pazienza mangio, anzi me lo gusto, il pesce è buono.
Al momento del conto il cameriere mi dice: 25DHM, che considerando l'ordine che non ho fatto, che non c'è la forchetta è comunque un ottimo prezzo per 2 pesci freschi.
Per strada incontro un'altra moto, rallento ed entrambi ci fermiamo, loro sono una coppia di tedeschi su un Honda Transalp 600, assomigliano proprio a Pinuccio e Doni, loro stanno andando a Dakar, e dopo avergli dato un paio di consigli ci salutiamo. Un bell'incontro, mica come con i francesi!
Quando arrivo a TanTan mancano 150km, è la prima città appena lasciato l'oceano, da qui infatti la strada si arrampica nei primi monti dell'entroterra, così saluto di cuore il mare e m'addentro. Penso che se la pioggia arriva dall'umidità della zona costiera man mano che m'addentro non pioverà più, ma mi sbagliavo, eccome. Ho alle spalle 500km fatti e ora la pioggia si infittisce, mi fa sempre più male alle guance, ogni goccia è come un pizzico e mi provoca non poco dolore, se poi aggiungi tutti quei camion che ti alzano una nuvola d'acqua la cosa si complica, devo guidare con la visiera alzata, ringrazio i RayBan che mi proteggono gli occhi, ma vedo poco e devo rallentare, la strada inoltre fa continui sali scendi e tante curve e per sicurezza devo andare piano e toccare il meno possibile i freni. Sono bagnato e incazzato, 1 la pioggia m'ha rovinato la giornata, 2 mi fa proprio male al viso e 3 possibile che nel mezzo del Sahara mi becco una giornata intera di pioggia?
In quel momento arrivo ad urlare da sotto il casco, sono nervoso che di più non posso esserlo, ce l'ho con tutti. Mi viene in mente lo sproloquio di Benigni ma urlato!
Arrivo a Guelmim e mi presento alla reception, si ricordano e mi propongono la stessa camera allo stesso prezzo. Sono infreddolito (ma sarà possibile qui?) e l'unica cosa che sogno è la doccia. Ne approfitto per lavare le magliette sennò a Marrakech devo andare in giro senza.
Miracolo, stasera ho cenato e quindi sono riuscito a fare 2 pasti in un giorno! Urrà
ps. La pancetta nonostante tutto ce l'ho uguale a prima, manco in Africa non riesco a dimagrire...
Le foto le carico domani... per stasera accontentatevi!
Come su LoL.... i Francesi so sempre i peggiori :)
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